La scienza: la vera conoscenza che crea chiarezza

"La conoscenza è potere: dipende da cosa ne fai"

L'uomo e l'universo...

Ogni essere umano porta dentro di sé l'intero universo, e l'universo porta dentro di sé ciascuno di noi.

Nell'uomo e nell'universo tutto è spirito


Intraprendiamo insieme un viaggio emozionante e stimolante attraverso le teorie della scienza e la chiara conoscenza della spiritualità.


Sia i primi filosofi che gli attuali scienziati riconoscono le somiglianze tra il cervello umano e una rete cosmica.


Nell'universo, tutto è spirito; ogni cellula del macrocosmo e del microcosmo, che sia un minerale, una pianta, un animale, un essere umano, un pianeta, un sistema solare o una galassia, possiede un certo grado di intelligenza di cui ha bisogno per reagire, agire ed esistere.

E poiché tutto è collegato attraverso la mente, il più piccolo cambiamento in una piccola parte porta a un cambiamento nel tutto.


Il nostro cervello è connesso ai campi cosmici e terrestri ed è in costante scambio a livello elettromagnetico, energetico e informativo.

"Le galassie visibili nell'universo non sono isolate e separate, ma intrecciate da una struttura reticolare filiforme: questa è la struttura invisibile dell'universo, fatta di materia oscura. La struttura reticolare è un segno distintivo sia della materia oscura invisibile che del plasma magnetico." Jay Alfred

Dove sono immagazzinate le informazioni? Una sola goccia di sangue è sufficiente per recuperare tutte le informazioni su una persona. Ogni cellula del corpo umano è intelligente e immagazzina le informazioni di cui ha bisogno. Comunica con le altre cellule per supportare l'intero organismo in tutte le sue necessità. Sappiamo che con l'aiuto dell'ipnosi e della terapia regressiva è possibile ricordare ogni momento della nostra vita presente e tutte le nostre incarnazioni passate dal nostro subconscio, dalla memoria della nostra anima. Il nostro cervello è in grado di riprodurre completamente tutti questi eventi a livello emotivo e fisico. Così facendo, la persona rivive tutto ciò che è accaduto in precedenza in dettaglio, sotto forma di emozioni, sentimenti e sensazioni vissute. Queste informazioni vengono trasportate nell'anima come esperienze vissute e, con l'aiuto del cervello, vengono trasmesse alla persona a livello cellulare. È anche possibile acquisire informazioni su una persona che non è presente, e la distanza è irrilevante: è sufficiente conoscerne l'immagine o il nome. Questo funziona perché le informazioni su ognuno di noi, provenienti da tutte le nostre incarnazioni, comprese quelle sulla Terra e su tutte le civiltà, e tutta la conoscenza che abbiamo già ricevuto e che non abbiamo ancora ricevuto, sono immagazzinate nell'unico campo informativo dell'universo, nell'unica Mente Universale, nella Coscienza Universale. Gli scienziati lo chiamano sistema quantistico, dove ogni cosa comunica tra loro attraverso fenomeni di risonanza.

L'universo è una creazione spirituale...


"La conclusione logica è che la maggior parte delle informazioni non è immagazzinata nel cervello, ma in un vasto campo informativo che lo contiene. Ho chiamato questa rete cosmica e naturale "Campo Akashico", perché collega ogni cosa ed è la memoria di ogni cosa, proprio come i leggendari Registri Akashici. È il Campo Akashico in cui il nostro cervello immagazzina tutto ciò che sperimentiamo e, fatta eccezione per la memoria a breve termine immagazzinata nel cervello, lo legge anche da lì. Ervin Laszlo

Il nostro cervello è un computer quantistico e l'universo un cervello gigante? Gli scienziati dimostrano che il nostro universo è come un cervello gigante in grado di continuare a crescere. Le scintille elettriche tra i neuroni umani corrispondono alla relazione tra stelle e galassie. L'intero universo è come un gigantesco computer quantistico, in cui la densità di informazioni aumenta costantemente perché ogni evento aggiunge nuove informazioni all'insieme. Ciò significa che l'universo impara dalle proprie esperienze e continua a espandersi. Neuroscienziati e astrofisici hanno quantificato la complessità delle reti neurali galattiche e umane. I risultati del confronto sono sorprendenti: non solo la complessità del cervello e della rete neurale cosmica sono sorprendentemente simili, ma lo sono anche le loro strutture. Una simulazione al computer dell'espansione quantistica dell'universo mostra che l'incredibile somiglianza è quella tra la crescita della rete neurale e quella di un ammasso di galassie. La simulazione ha ricreato una rete di particelle quantistiche subatomiche sospese nello spaziotempo. Sembrano seguire uno schema comune, una sorta di dinamica naturale con cui questi sistemi evolvono. Un sistema unico si sviluppa in molti nodi, e questi nodi si sviluppano in ulteriori nodi. Ogni nodo è una copia dei nodi precedenti e, in questo modo, il sistema frattale si lega insieme nel tempo. Questo principio può essere osservato nel cervello umano e anche nell'universo.